Progetto “OltreSuoni” per una radio accessibile a tutti
Dalla voce alla scrittura grazie al respeaking
Presentazione del progetto sperimentale “Oltresuoni” su webradio a favore di non udenti
Presentato questa mattina al Palazzo Civico di Cagliari, dall'Associazione Internazionale di Respeaking on A.I.R. e dall'Associazione TDM 2000, il progetto“Oltresuoni”. Il progetto sperimentale, patrocinato dall'Ente Nazionale Sordi - Sezione Provinciale di Cagliari, prevede l'applicazione della tecnica di sottotitolazione istantanea del respeaking ad un'emittente radiofonica web.
L'iniziativa, come spiega il presidente della TDM 2000 Luca Frongia, risponde all'esigenza concreta di rendere fruibili i contenuti radio anche a quel 10% della popolazione che, a causa di eventuali deficit uditivi o per via di una conoscenza superficiale della lingua italiana, attualmente non riesce a cogliere appieno i contenuti di un programma radiofonico e non può avere accesso immediato alle informazioni.
“La tecnica del respeaking, precisa la presidente dell'Associazione Internazionale di Respeaking Francesca Marchionne, consiste nella produzione di sottotitoli in tempo reale: un operatore ascolta un testo di partenza e lo ripete simultaneamente ad un software di riconoscimento del parlato che, dopo averlo elaborato, lo trasforma in testo scritto che potrà essere visualizzato sotto forma di testo continuo o di sottotitoli appunto”.
A dare una dimostrazione pratica della tecnica il maggior esperto in Italia del settore, il professor Carlo Eugeni che ha scelto di mostrare l'importanza dell'iniziativa proprio servendosi del respeaking: “La tecnologia non è perfetta, ma rende la comunicazione accessibile anche a queste persone. Le potenzialità sono infinite: non solo la radio, ma anche le conversazioni telefoniche, i programmi tv, le riunioni, le lezioni universitarie potranno essere sottotitolate ed essere quindi immediatamente fruibili”.
Non poteva mancare all'incontro l'inventore della tecnica del respeaking, nonché promotore del progetto Voice che ha contribuito allo studio, allo sviluppo ed alla diffusione di ausili che potessero abbattere le barriere comunicative che i non udenti incontrano quotidianamente l'ing.Pirelli: “Dieci anni fa abbiamo cominciato ad utilizzare i sottotitoli e a coinvolgere le tv europee generando quell'importante forma di sensibilizzazione che ha mandato avanti il progetto Voice. Oggi riconosco in questi ragazzi giovani e competenti la stessa voglia di seguire una tematica sociale importante che animava me”.
La sperimentazione, che avrà una durata di sei mesi, sarà condotta su un campione di 20 persone di età ed estrazione sociale differenti e coinvolgerà in uguale misura normoudenti, individui affetti da deficit uditivi o individui aventi una limitata conoscenza della lingua italiana che dovranno seguire dei programmi specifici trasmessi sulla Web Radio dell'Associazione TDM 2000 “RadioXCaso” sia in modalità tradizionale, sia sottotitolata.
I soggetti coinvolti risponderanno, in un secondo momento, a domande di comprensione sui contenuti trasmessi e condivideranno le loro opinioni e i loro punti di vista su specifici spazi web, sulla base dei quali, al termine della sperimentazione linguisti, sociologi e psicologi verificheranno i risultati raggiunti.
Chi fosse interessato a prendere parte a vario titolo all'esperimento che partirà a metà maggio può contattare L'Associazione Internazionale di Respeaking on A.I.R. o l'Associazione TDM 2000.
“Il nostro obiettivo, conclude il vice presidente della TDM 2000 Michele Demontis, è che questo progetto pilota possa diventare una prassi per tutte le emittenti radiofoniche e che contribuisca realmente a ridurre il divario tra udenti e non nell'accesso alle informazioni”.
Marcella Cuboni